LA PAROLA AGLI SPECIALISTI DEL CENTRO MEDICO TORRE: PARLIAMO DELLA MODERNA CHIRURGIA ESTETICA CON IL PROF. MARCO CANDIANI
Parliamo di chirurgia estetica approfittando della disponibilità di chi può vantare crediti importanti nel settore: il Prof. Marco Candiani, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, docente all’Università di Ferrara, ateneo per il quale è professore a contratto in chirurgia plastica. Un passato che lo ha visto formarsi anche in importanti centri esteri, a Parigi e Londra, mentre nella nostra regione ha lavorato all’U.O.C. di Oncologia Chirurgica Senologica del C.R.O. di Aviano. Un bagaglio di esperienza e professionalità importante che oggi trovate a vostra disposizione al Centro Medico Torre.
LA MODERNA CHIRURGIA ESTETICA: COME AGISCE OGGI LO SPECIALISTA
Capiamo meglio come agisca il chirurgo plastico ed estetico: “Si tratta di una figura professionale chiamata ad interagire con molte altre. Il nostro lavoro ci porta ad interfacciarci con il dermatologo, con il senologo, con l’ortopedico, e, persino, con il ginecologo per aiutare le pazienti a “tornare in forma” dopo la gravidanza: post-partum la neo mamma può avere sia della pelle in eccesso e rilassata nella regione addominale inferiore, sia una vera e propria lassità della parete addominale con diastasi dei muscoli retti addominali, sia un seno cadente e svuotato o, in taluni casi, eccedente.
Gli inestetismi causati dalla gravidanza possono essere migliorati con interventi riduzione, sollevamento e/o aumento del seno, addominoplastica per l’eccedenza cutanea, lipoaspirazione per le adiposità localizzate.
C’è poi anche un interscambio tecnico e scientifico continuo di tra i due aspetti della professione: quella ricostruttiva e quella estetica. Due facce della stessa medaglia” sentenzia il Prof. Candiani.
LA MODERNA CHIRURGIA ESTETICA AL SERVIZIO DELLE DONNE
Un aspetto particolarmente importante è sicuramente la ricostruzione del seno di una donna che abbia dovuto subire l’asportazione per malattia oncologica. Una situazione in cui il chirurgo plastico riveste un’importanza anche psicologica innegabile.
“Negli anni si è capita la necessità di cercare di mantenere l’integrità fisica della paziente, puntando dunque di più alla chirurgia conservativa, ma ciò purtroppo non è sempre possibile” racconta l’esperto “Negli anni ’80 e ’90 poi la ricostruzione del seno avveniva dopo qualche tempo dall’intervento principale, mentre oggi nella grande maggioranza dei casi si punta all’immediatezza.
Si ricostruisce il seno contestualmente al primo intervento, così da rimuovere l’idea della mutilazione e la necessità di conviverci.
In questo modo poi il chirurgo può agire senza incontrare situazioni cicatriziali.
Infine, i risultati che riusciamo ad ottenere sono ottimali per forma, funzione ed anche estetica”. L’aiuto psicologico che ne deriva per la donna è evidente.
LA MODERNA CHIRURGIA ESTETICA: LE VALUTAZIONI PRELIMINARI
La chirurgia più strettamente estetica invece è sempre una buona opzione?
“Personalmente il primo passo è sempre la visita premilinare.
Non tutte le tecniche sono utilizzabili su tutti i soggetti e non sempre è opportuno.
Serve anche comprendere quali siano aspettative ed esigenze della persona e se queste siano realistiche e raggiungibili.
Lei ha mai detto di no alle richieste di un paziente?
“Certo che si e per vari motivi. Non dobbiamo mai speculare, ma puntare a risultati equilibrati, non forzati o privi di armonia. Idem se non si può garantire il risultato richiesto. Ricordiamoci che esistono anche casi in cui la persona chiede un forte cambiamento ma senza che vi sia un reale difetto fisico. Si tratta, talvolta, di vere e proprie patologie psicologiche. Detto questo, ognuno ha diritto di sentirsi bene con se stesso, di togliere un inestetismo che lo disturba o lo fa vivere male”.
LA CHIRURGIA ESTETICA: COME E’ CAMBIATA NEGLI ANNI
Com’è cambiata negli anni la chirurgia estetica?
“Oggi si va sempre di più verso soluzioni che tendano alla naturalezza, che non siano visibili. Il contrario di quanto accadeva negli scorsi decenni quando il ritocco era esibito, si doveva notare, come le famose labbra a canotto. Oggi un obbiettivo molto legittimo è puntare ad avere un viso ringiovanito, rilassato e riposato, senza esagerazioni e magari senza che si capisca che si è andati dal chirurgo estetico”.